From literature to stage: the picture of Dorian Gray

Venerdì 24 novembre le classi quinte dell’indirizzo Scientifico si sono recate al teatro Augusteo a Salerno.

di Emma Palladino 5S1 – 

Venerdì 24 novembre le classi quinte dell’indirizzo Scientifico si sono recate al teatro Augusteo a Salerno per assistere alla rappresentazione teatrale in lingua inglese di “The Picture of Dorian Gray”, unico romanzo di Oscar Wilde.

Il primo personaggio a dominare la scena è il cinico esteta Lord Henry Wotton, origine e causa della trasformazione di Dorian, giovane bellissimo e puro che viene introdotto ad una vita di piaceri senza alcuno scrupolo morale, alla ricerca della Giovinezza e della Bellezza. “All influences are immoral…. Because to influence somebody means to manipulate his soul”…ammette lo stesso Lord Wotton.

Il giovane Dorian, di fronte alla perfezione della sua immagine ritratta dall’amico pittore Basil, e influenzato dalla filosofia edonistica di Lord Henry (“The gods have been good to you, Mr. Gray, but what the gods give they quickly take away. Ah! Enjoy your youth while you have it. Always look for new sensations. Be afraid of nothing… the world belongs to you for only a season. Youth! Youth! There is absolutely nothing in the world but youth!) desidera con tutto se stesso di poter rimanere sempre giovane, anche a costo di perdere la sua anima. Misteriosamente ed irrazionalmente, il suo desiderio si realizza: da quel momento la sua vita dissoluta ed immorale, che arriverà ad uccidere anche coloro che lo amano, non lascerà segni sul suo volto, ma sfigurerà il ritratto. Infine Dorian, disgustato dal ritratto e dalla sua corruzione, lo distrugge e così facendo muore: nello stesso momento, il dipinto ritorna al suo splendore originale e i segni del degrado fisico e morale appaiono sul volto di Dorian.

La compagnia teatrale “PALKETTOSTAGE” ha rappresentato il capolavoro di Oscar Wilde rivisitandolo in chiave moderna ma restando fedele all’originale. Alcuni tra gli attori hanno recitato più di un personaggio, riuscendo a gestire il palco con estrema destrezza.

In solo un’ora e mezza gli attori sono riusciti a rendere intensamente i personaggi, la drammaticità e l’orrore della storia. Recitando dialoghi brillanti ed arguti, secondo lo stile di Wilde, arricchiti di aforismi dello scrittore,gli attori hanno coinvolto il pubblico con successo. La scenografia è stata essenziale: il gio

co di luci dominato dal colore rosso ha reso efficacemente atmosfere più o meno cupe, violente e di grande pathos!

Elemento dominante, al centro della scena, il ritratto di Dorian Gray, che nel corso dello spettacolo ha subito una serie di trasformazioni per poi ritornare al suo stato iniziale.

Dalla rappresentazione teatrale sono emersi temi eterni ed attuali: la corruzione e la superficialità della società, la crudeltà dell’uomo ossessionato dalla ricerca del piacere, della giovinezza eterna e della bellezza e dal potere di quest’ultima, l’ipocrisia umana espressa dalla doppia vita del protagonista, ed infine la potenza dell’arte.

fotogallery–>>