A cura di Loris Perfetto e Ginevra De Crosta – 4ªS2 e 5ªS3 triennio liceo scientifico –
Il 29 novembre, presso il palazzo “De Tommasi Bozzi” di Pietrelcina (BN), si è tenuto il quinto e ultimo incontro del mese di novembre dedicato al progetto “Res Cogitans, dialogo tra Arte, Filosofia e Scienza: Blaise Pascal, un genio multiforme”. Alla conferenza, da remoto, hanno partecipato le classi quarte degli indirizzi scientifico e linguistico dell’Istituto “Telesi@”.
L’evento è stato animato da due relatori, i professori Leandro Pisano e Luigi Boscaino, che con i loro interventi hanno affrontato alcuni dei temi più apprezzati e significativi riguardanti la figura del genio multiforme di Blaise Pascal. Nello specifico, si è discusso della famosissima quanto controversa “scommessa” di Pascal e del suo contributo nella geometria e nello studio dei luoghi geometrici.
L’intervento del prof. Pisano, in apertura dell’incontro, ha riportato l’attenzione – come già quello del giovane ricercatore Giuliano Rosella, nel primissimo incontro Res Cogitans – sulla significativa importanza della sopracitata scommessa di Pascal. Pura espressione del genio che l’ha partorita, la scommessa si configura come un’analisi matematica, fondata su logica e ragione, volta alla ricerca di Dio. In un’epoca in cui il sapere rimaneva ancora strettamente legato alla sfera religiosa, un simile approccio prettamente probabilistico è indice della straordinaria modernità della visione e dell’indole dell’intellettuale francese, pur risultando senza dubbio avanguardista e anacronistico: non stupisce, alla luce di ciò, che tale sistema abbia ricevuto nel corso dei secoli un costante apporto di critiche riguardanti le sue implicazioni.
Sulla falsariga dei ragionamenti a posteriori di Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino, si potrebbe ipotizzare che la “scommessa” sia nata come tentativo di provare l’esistenza di Dio esclusivamente mediante l’ausilio di logica e ragione. A differenza dei maestri medievali però, Pascal fu un fermo sostenitore dell’incapacità per l’uomo di giungere a Dio tramite questi mezzi, giungendo così all’assunto che sarebbe stato necessario “scommettere” sulla sua esistenza, considerando la scelta più conveniente tra le due alternative equiprobabili [1]. In definitiva, risulta conveniente credere in Dio, poiché nel peggiore dei casi si chiuderebbe la scommessa non guadagnando nulla; se invece non si credesse in Dio, ed egli esistesse, si perderebbe la vita eterna.
Il professore Luigi Boscaino, promotore dell’iniziativa, docente di matematica e fisica del liceo scientifico, ha incentrato il proprio intervento, intitolato “I luoghi di Pascal: da Étienne a Blaise”, sull’evoluzione della geometria e del pensiero euclideo a partire dalla loro nascita nell’antichità, sottolineando l’importanza che la disciplina riveste ancora oggi nella formazione dei giovani, pur avendo subito nel corso degli ultimi decenni una progressiva svalorizzazione e marginalizzazione all’interno del sistema scolastico. Accompagnato da due studentesse, Sofia Guerra e Ginevra De Crosta (rispettivamente delle classi 4ªL1 e 5ªS3 del Telesi@), si è addentrato nel mondo dell’irrisolto, discutendo e dimostrando tre problemi lasciati appunto irrisolti dalla geometria greca. Servendosi della dimostrazione grafica tramite la piattaforma GeoGebra, egli ha affrontato le questioni della duplicazione del cubo, della trisezione dell’angolo e della quadratura del cerchio. Ognuno di questi problemi è stato esposto e sviscerato meticolosamente, rendendolo fruibile a un pubblico misto di studenti e docenti, aiutati visivamente dalla rappresentazione multimediale e interattiva proposta. A questa prima parte ha poi fatto seguito una trattazione generale dei luoghi geometrici (vale a dire, l’insieme dei punti del piano che godono di una medesima proprietà) pervenuta all’esame di alcuni luoghi particolari, quali la trisettrice di Maclaurin e la concoide di Nicomede, fino ad approdare alla celebre lumaca di Pascal (o limaçon), oggetto di studio di Étienne Pascal prima che di suo figlio Blaise.
In ultima analisi, ricostruendo per gradi un percorso strutturato, l’intervento del prof. Boscaino ha proposto un’interpretazione nuova (o forse ri-proposto quella corretta) del carattere organico delle scienze matematiche, approfondendo, grazie alla trattazione da un punto di vista sia analitico sia sintetico della geometria, il legame tra quest’ultima e l’algebra, poiché risultano discipline complementari e reciprocamente indispensabili.
Il convegno, che gode anche del patrocinio del Comune di Telese Terme, oltre che a discettare su temi matematici e morali, è servito a comprendere meglio le dinamiche scientifiche, filosofiche e storiche che hanno mosso una grande mente come Blaise Pascal verso una grande conquista nel campo della conoscenza.
La scommessa può essere così rappresentata: 0 (non ho guadagnato né perso), 1 (ho guadagnato la vita eterna), -1 (ho perso la vita eterna)
Dio esiste | Dio non esiste | |
1 | 0 | Ci ho creduto |
-1 | 0 | Non ci ho creduto |
0