Una Magistratura speciale: la Corte dei Conti

Il giorno 07/02/2024 gli studenti e le studentesse delle classi 4ªES1 e 5ªES1 sono stati i protagonisti di una interessante giornata formativa.

a cura di Elisa Simone, classe 5ªES1 – 

Il giorno 07/02/2024 gli studenti e le studentesse delle classi 4ªES1 e 5ªES1 del Liceo Economico Sociale del Telesi@, accompagnati dalle docenti Gabriella Bastone, Concettina Della Valle, Alessandra D’Emilio, sono stati i protagonisti di una interessante giornata formativa, organizzata dall’U.S.R d’intesa con la Procura generale presso la Corte dei Conti, che si è svolta all’Auditorium Sant’Agostino-Università del Sannio.
L’incontro, moderato sapientemente dalla Ispettrice del MIUR, Dr.ssa Domenica Di Sorbo, ha preso avvio con i saluti da remoto del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Dr. Ettore Acerra e, successivamente, con la presentazione da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Benevento, Dr. Gerardo Canfora, del tema oggetto dell’evento formativo ossia l’importanza delle funzioni esercitate dalla Magistratura speciale della Corte dei Conti, anche alla luce dei principi democratici su cui si fonda la nostra Costituzione. A tale intervento sono seguiti i saluti istituzionali orgogliosamente espressi dal Provveditore di Benevento, Dr. Sebastiano Pesce e dal Provveditore di Avellino, Dr.ssa Fiorella Pagliuca, i quali hanno sottolineato l’importanza di questi eventi formativi perché consentono agli studenti di comprendere meglio il funzionamento di Istituzioni importanti e contribuiscono alla formazione di quella cittadinanza attiva che deve costituire un patrimonio culturale essenziale per le future generazioni. All’incontro erano, altresì, presenti, in qualità di relatori, il Presidente della Procura regionale della Corte dei Conti della Campania, Dr. Antonio Giuseppone e il magistrato della Corte dei Conti, Dr. Michele Ferrante. Il Dr. Giuseppone con una coinvolgente capacità comunicativa, avvalendosi di slide animate, ha illustrato il tema nello specifico e, in particolare, prima di affrontare il nodo centrale delle funzioni e del ruolo della magistratura contabile nel nostro ordinamento giuridico, si è soffermato sull’importanza del principio della separazione dei poteri che rappresenta la pietra miliare di uno Stato democratico ed efficiente. Dopodiché, il relatore, passando attraverso l’analisi del bilancio dello Stato e dell’ importanza che lo stesso riveste nell’equilibrio democratico e sociale del nostro Paese, ha affrontato il tema specifico e cioè la Corte dei Conti. In particolare è stata illustrata la figura del Pubblico ministero contabile, magistrato della Corte dei Conti con funzioni «inquirenti/requirenti» (indaga ed esercita tutela), sentinella a tutela della legalità e del corretto uso del denaro pubblico nell’interesse dell’Erario. Egli è titolare esclusivo dell’azione per accertare la responsabilità erariale ed esercita tale «azione di responsabilità» sulla base di «notizia di danno» che può essere rappresentata da denunzie trasmesse dalle amministrazioni pubbliche, da segnalazioni inviate da singoli cittadini o, ancora, pubblicate dagli organi di stampa. Fondamentale, successivamente, è stata anche la sezione dedicata all’illustrazione pratica dei servizi pubblici di cui usufruiscono i cittadini, poiché funzionale alla costruzione di una coscienza collettiva e di una fondata e profonda cittadinanza attiva, che costituiscono il presupposto necessario per la piena realizzazione del principio solidarista su cui si fonda il nostro sistema tributario. Tale principio accanto a quello personalista, sancito dall’art.2 della Costituzione italiana, rappresentano i pilastri su cui si fonda l’inderogabile partecipazione alla vita pubblica e la necessaria responsabilizzazione dei consociati tenuti ad adempiere ai doveri di natura politica, sociale ed economica tra cui, un ruolo primario è sicuramente rappresentato dal dovere di ogni cittadino di contribuire al regolare pagamento delle imposte, secondo i principi della capacità contributiva enunciata dall’art. 53 della Costituzione e informata ai criteri di progressività per la realizzazione della giustizia sociale.
Nell’intervento successivo il magistrato della Corte dei Conti, Dr. Michele Ferrante, ha poi illustrato nello specifico le funzioni svolte dalla Corte dei Conti ed in particolare le funzioni di controllo preventivo sugli atti di legittimità del Governo, di controllo successivo sul bilancio statale, di controllo sulla gestione economico- finanziaria di tutte le amministrazioni pubbliche, di controllo concomitante per i progetti specifici e la relazione strutturale che esiste tra di esse. Inoltre, il relatore si è soffermato sulla concezione dell’onestà tributaria come espressione, di testimonianza di cittadinanza consapevole. L’evento, infine, si è concluso con la partecipazione diretta degli studenti dei Licei LES della Provincia di Benevento ed Avellino, i quali hanno posto le proprie più disparate e curiose domande al Presidente Giuseppone in un fertile scambio di opinioni, poiché i quesiti vertevano dal tema dello sviluppo sostenibile a quello delle carenze normative, ai pareri sulle recenti manovre governative, alla tutela dei cittadini in relazione all’uso del denaro pubblico da parte delle amministrazioni pubbliche.
Gli studenti, grazie a tale iniziativa, hanno approfondito argomenti che sono oggetto di studio a scuola ma, soprattutto, si sono potuti avvicinare ad istituzioni giuridiche importanti, qual è la Corte dei Conti, presidio di democrazia a tutela dei diritti dei cittadini e soprattutto perché contribuisce alla formazione di un patrimonio culturale dal punto di vista economico-finanziario dei cittadini del domani, i quali sono tenuti ad onorare l’altra faccia dei propri agognati diritti e cioè i doveri, realizzando nel concreto il significato etimologico di economia, ovvero “Legge della casa”.
Nello specifico, lo Stato è la casa comune, di conseguenza, il cittadino deve adempiere a tale dovere non per timore della sanzione, bensì per la piena condivisione dell’ordinamento giuridico vigente in Italia grazie alla guida della Costituzione.
L’inadempimento di tali doveri genera evasione fiscale e tutto ciò che non rientra nell’onestà tributaria è il veleno che deturpa finanziariamente l’erario statale, con rilevanti danni sociali ed economici alla società e ciò a causa dell’indifferenza egoistica di chi mina le fondamenta della propria stessa abitazione che va contrastata lottando in nome delle legalità e della democrazia.