Diario di Viaggio.

Monaco di Baviera - Classe 2ªC1

Lunedì 06.05.2024

Finalmente siamo arrivati a Monaco di Baviera, noi studenti delle classi 2ªC1 e 3ªC1, pronti a vivere il viaggio tanto atteso, partiti da Telese Terme (addirittura alle ore 3.30!!!)  eccoci sistemati nell’ostello A&O poco dopo le ore 10 del mattino. Dopo esserci riposati brevemente e aver sistemato i bagagli, siamo pronti per iniziare la nostra avventura nella città tedesca. Verso le 11:30, ci siamo diretti, insieme agli altri compagni di viaggio, verso il centro per esplorare le meraviglie di Monaco di Baviera. La nostra prima tappa è stato un grazioso parco-birreria, l’ Augustiner-Keller, a pochi metri di distanza dall’ ostello, dove abbiamo gustato Currywurst mit Pommes ( senza birra perché nessuno di noi ha sedici anni!) , immersi nella tranquillità del verde circostante e sotto un sole raggiante. Successivamente ci siamo diretti alla piazza principale, la Marienplatz, dove siamo rimasti affascinati dalla maestosità del comune e dall’atmosfera vivace che la circondava. Dopo aver ammirato l’architettura e aver scattato qualche foto di gruppo, abbiamo deciso di trascorrere un po’ di tempo per le strade principali della città. Tuttavia, mentre stavamo passeggiando, un’improvvisa e intensa pioggia ha iniziato a cadere; ci siamo trovati impreparati e in pochi istanti siamo diventati fradici. Ridendo e gridando, ci siamo rifugiati sotto i portici per cercare riparo, ma il danno era ormai fatto. Quell’ acquazzone, durato poi fino a sera, si è trasformato in un ricordo divertente che abbiamo condiviso tra noi e così abbiamo imparato la prima lezione: prendere le cose con leggerezza e trovare il lato positivo anche nelle situazioni più impreviste( anche se portare l’ombrello sarebbe stato meglio!)

Martedì  07.05.2024

È già il secondo giorno di stage  eccoci  alla colazione tedesca in una mensa piena di ragazzi, molti dei quali italiani.Alle 10.30 ci siamo diretti alla ricerca della DiD (Deutsch in Deutschland), la scuola dove avremmo svolto le nostre lezioni in quei giorni: presentazioni, un po’ di grammatica, il lessico e la lettura delle kilometriche parole tedesche (provate a leggere: Rindfleischetikettierungsueberwachungsaufgabenuebertragungsgesetz!!!!). Il pomeriggio dopo la lezione siamo andati con le  professoresse al Museo :il NS-Dokumentationszentrum. Questo è un Museo di documenti storici sul nazismo:immagini, video, frasi, pagine di giornale, tutte le testimonianze  degli orrori di tutte le destre estremiste da Hitler ( che proprio a Monaco di Baviera ha trovato i suoi primi proseliti) alle stragi degli anni ’90 in Germania.Numerosi sono i nuovi casi di Estremisti che si stanno proponendo nuovamente a Monaco , quindi la città ha organizzato questa mostra permanente a monito di tutto ciò che è accaduto e che potrebbe ancora accadere.  Fuori la  sede del Palazzo dove risiedeva lo Stato Maggiore di Hitler, Führerbau, che ora è diventata una Scuola di Musica e Arte ( ricordiamo che Hitler fu bocciato  ben due volte dall’Accademia delle Belle Arti!) sventola la bandiera della pace e uno striscione con la scritta:  #NieWiederIstJetzt- MAIPIÙE’ADESSO.

Mercoledì 08.05.2024

Il terzo giorno è stato il  più intrigante ed intenso del nostro “stage”.Infatti la giornata si è aperta con la visita mattutina al Castello di Nymphemburg (il castello della principessa  Sissi)  ,dopo svariati chilometri contro la pioggia “bavarese”, che non è stata una nostra grande alleata, soprattutto il primo giorno. Tornando a noi, la visita al Castello di Nymphemburg è stata emozionante sotto molti punti di vista; in primis, abbiamo potuto ammirare i maestosi giardini, che si estendono fino a una fontana di grandi dimensioni, che introduce a due laghetti lucenti; abbiamo proseguito il nostro tour all’interno del castello, dove abbiamo potuto ammirare il soffitto roboante, emozionante e pieno di colori della sala grande, La Steinerner Saal. Da qui, riunendoci in gruppo, abbiamo attivato le nostre radioline, che ci spiegavano, in una manciata di minuti, ogni prodezza presente nel castello. Durante la visita, abbiamo potuto ammirare la stanza del parto di re Ludwig II e la galleria di bellezza del re Ludwig I, che un tempo rappresentava l’abitazione della regina Carolina.Probabilmente la più affascinante è quella in cui si trovano i 36 ritratti, raffiguranti le 36 giovani donne più belle dell’epoca. Infatti il re aveva incaricato l’artista Joseph Stieler di raffigurare queste 36 donne, provenienti dai diversi ceti sociali.Terminata la visita, ci siamo affrettati a raggiungere la scuola, che si trova vicino a Karlsplatz e una volta arrivati, il nostro grande gruppo si è diviso in sottogruppi per il pranzo, anche se, molto spesso, ci siamo incontrati con alcuni al McDonald’s, scelto, probabilmente, per la tempistica e la convenienza. Alle 12:45 è iniziata la nostra seconda lezione e, a mio avviso, è stata la più intensa e piacevole delle quattro. Infatti l’insegnante, Olga, è stato un vero e proprio “martello pneumatico”, insistendo e spronandoci sin dal primo minuto; con lei abbiamo avuto l’opportunità di potenziare la parte orale, attraverso una serie di presentazioni e letture, e soprattutto la parte grammaticale, attraverso un paio di schede da completare. Perciò la nostra lezione è andata avanti in questo modo fino alle 17:00. Dopo la lezione, con il nostro grande gruppo, pieno di energie, ci siamo recati all’ “Alte Pinakothek”, dove siamo rimasti ammaliati ed incantati dai meravigliosi quadri. Ovviamente, tutti sono  

Giovedì  09.05.2024

Il 9 maggio è stato il nostro  quarto giorno a Monaco di Baviera. La mattinata è iniziata come al solito, infatti dopo la colazione, ci siamo recati al centro della città prima del solito per svolgere la lezione che si è tenuta presso l’istituto “DID DEUTSCH INSTITUT MUNICH”. Dopo aver fatto una lezione da 90 minuti, il docente Hurt ci ha accompagnato, insieme alle nostre professoresse Mirella Colangelo e Antonella Galiero fino a Königsplatz dove ci ha fatto da guida fino alla Braunes Haus da cui si potevano osservare la parte vecchia e la parte nuova di Monaco o meglio ancora, come l’ha definita il prof Hurst “la parte bella e la parte brutta”, la Führerbau e  la Koenigsplatz.La parte bella è quella della Glyptothek, palazzo costruito dal re Ludovico I per il profondo amore che provava per la classicità( sventola nella piazza la bandiera greca) ,dove abbiamo ammirato la bellezza delle sculture, Kouroi e Korai, dei frontoni e dei  busti tra cui quello di Omero, di Socrate e di  Platone, le stele  e molte altre  riproduzioni greche e romane. Il lato “brutto” della piazza  invece è rappresentato dall’attiguo palazzo di Hitler, il Führerbau. Il prof.re Hurst ci ha raccontato che il 30 settembre 1938, durante la Conferenza di Monaco fra i leader di Regno Unito, Francia, Germania e Italia, rispettivamente Neville Chamberlain, Édouard Daladier, Adolf Hitler e Benito Mussolini, il terrore dei partecipanti è stato ampliato dall’assordante rumore del pavimento di marmo della piazza, perché sul suolo era stato disteso un piano marmoreo con lo scopo di amplificare e moltiplicare il suono inquietante degli stivali dei soldati in marcia e convincere i partecipanti della forza tedesca. Dopo il pranzo presso un Biergarten abbiamo fatto ritorno verso la Koenigsplatz dove alla fine di questa giornata abbiamo cenato in una birreria locale dove ci hanno servito piatti tipici bavaresi, in particolare il piatto principale è stato proprio lo stinco di maiale, Schweinehachse, piatto tradizionale.

Venerdì 10.05.2024

L’ultimo giorno ci siamo svegliati con calma alle 9:00, abbiamo fatto colazione e abbiamo preparato le valigie, abbiamo preso l’autobus che ci ha accompagnatiAnteprima (si apre in una nuova scheda) davanti la scuola dove abbiamo trascorso le lezioni di tedesco nei giorni precedenti. Avevamo un’ ora e mezza di tempo libero per pranzare e magari comprare dei souvenir da portare ai parenti. Fatto l’ultimo giro ci siamo diretti alla scuola per svolgere la nostra ultima lezione e tra risate e applausi abbiamo finalmente ricevuto la certificazione in lingua tedesca. Appena finita la lezione ci siamo subito diretti all’ostello per prendere le nostre valigie, salire sul pullman e dirigerci verso l’aeroporto. Ci siamo portati sull’aereo tutti i ricordi di una città ricca di storia, moderna e innovativa che fa conto del suo passato.