La Costituzione non è una macchina…

a cura di Alessio Gismondi 3ªS2 Liceo scientifico

La Costituzione non è una macchina…

che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Piero Calamandrei

Il giorno 7 marzo 2025, presso il Cinema Modernissimo di Telese Terme, si è svolto il primo incontro del XX Corso di CittadinanzAttiva, dal titolo “Il rispetto della Costituzione”, promosso dal CSSB ONLUS.

La lezione è stata introdotta dall’esibizione del Prof. Ennio Cavuoto (chitarra e voce) e del Prof. Giuseppe Marotta (chitarra) della UniSannio Band, i quali hanno suonato il brano “Canzone del maggio” di Fabrizio De André, e successivamente le canzoni “Rotolando verso sud” di Negrita e “La storia” di Francesco De Gregori.

La loro scelta non è stata casuale, infatti ogni testo ricorda un articolo della Costituzione, rispettivamente gli artt. 41, 9 e 2.

In seguito ha preso parola il dott. Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, che ha esortato gli studenti a coltivare il proprio desiderio di sapere, sostenendo che solo così i ragazzi, e in generale gli uomini, possono diventare i protagonisti della nostra civiltà.

Dopo un breve saluto di Gaetano Natullo, professore all’Università degli Studi del Sannio, c’è stato l’intervento del Prof. Paolo De Nardis, Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” di Roma, che si è concentrato sul metodo Bachelet, descrivendolo come un procedimento induttivo in cui si parte da un problema concreto per arrivare alle sue possibili soluzioni.

A seguire è intervenuto Don Franco Piazza, Vescovo di Viterbo, fondatore e Presidente onorario del CSS Bachelet ONLUS. Il suo discorso si è incentrato sulla Costituzione italiana e sull’importanza dei valori, soprattutto quello dell’epikeia, cioè l’equità e il senso della correttezza.

Il Vescovo in particolare si è soffermato sull’importanza della nostra Carta costituzionale, che è stata un parametro di molti altri ordinamenti giuridici. A suo dire oggi, spesso, la pace e la giustizia seguono strade diverse da quelle richieste dalla Costituzione e pertanto si hanno le guerre.

La parola chiave può essere il “cambiamento”. Infatti i giovani sono per Mons. Piazza il dinamismo del futuro e pertanto devono imparare ad ascoltare, parlare, agire e patire, ricordando sempre che davanti a noi non c’è un “tu”, ma un altro “io” da rispettare e stimare.

A concludere l’incontro è stato Mons. Giuseppe Mazzafaro, Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, che ha approfondito il tema della libertà.

Quest’ultima è vera solo quando è di tutti e, per realizzarsi pienamente, deve essere intrecciata con quella altrui. Infatti, secondo il Vescovo Mazzafaro, ognuno di noi dovrebbe comportarsi in modo equo con gli altri e applicare uno dei principi più diffusi nelle religioni: fai al prossimo quello che vorresti fosse fatto a te.

Infine Mons. Mazzafaro ha voluto ricordare che quest’anno si celebra il Giubileo della speranza, un sentimento che è presente in ognuno di noi e che ci aiuta nella vita, soprattutto quando è rivolto al bene.

L’incontro ha suscitato un grande interesse negli studenti, soprattutto per l’attualità e l’importanza degli argomenti trattati, che verranno approfonditi nelle lezioni successive.