“Donne e Innovazione: Pioniere del Futuro”

a cura degli studenti della classe 4ª SA1, Coppola Laura, Fusco Antonio, Rossano Domenico

“Donne e Innovazione: Pioniere del Futuro”

Questo il titolo del convegno a cui hanno partecipato come relatori, insieme alla docente di Lettere Lucia Santillo, le studentesse e gli studenti della classe 4ª SA1 e due studentesse della classe 2ª SA2 del Liceo Scientifico opz Scienze Applicate dell’IIS Telesi@, all’Abbazia Benedettina di San Salvatore Telesino in occasione della giornata internazionale delle donne, sabato 8 marzo.

Il convegno è stato organizzato dal Centro Sociale Polivalente APS “L’età d’oro della vita” con il patrocinio del Comune di San Salvatore Telesino; durante la mattinata ha visto il susseguirsi di numerosi e preziosi interventi, a partire dal presidente dell’associazione L’età d’oro della vita, Paolo Malatesta, per proseguire con i contributi della nostra Dirigente Scolastica, Prof.ssa Angela Maria Pelosi, della Referente Regionale Gens Nova, Luisa Faiella, della Psicologa Referente presso il Centro d’Ascolto della Caritas Diocesana di Cerreto Sannita, Mariacristina Ciervo, della Professoressa dell’Istituto Superiore Telesi@, Lucia Santillo.

La nostra professoressa di Italiano ha relazionato sulle sfide della scuola nella diffusione di una cultura di rispetto, di equità e di inclusione, nella consapevolezza che il mondo della scuola oggi è chiamato a fornire indicazioni e strumenti culturali, utili a coniugare l’informazione con la formazione, per superare, da un lato, i luoghi comuni e gli stereotipi e, interiorizzare, dall’altro, una visione delle differenze come ricchezza. Ha poi lasciato spazio a noi studenti, che abbiamo concluso il convegno con il racconto di alcune figure femminili che hanno lasciato un segno importante nella storia. Abbiamo portato all’attenzione del pubblico presente cinque interviste impossibili a cinque figure straordinarie, vissute in epoche diverse, ma accomunate dalla determinazione e dal successo nell’affrontare le sfide del loro tempo.

Abbiamo dato loro voce, ricostruendo i loro pensieri e le loro battaglie in ambiti come la scienza, la politica e la cultura, riflettendo anche sul loro ruolo di donne in società spesso ostili.

La prima protagonista è stata Ipazia, importantissima matematica, filosofa e astronoma, antesignana della scienza sperimentale e ancora oggi simbolo della libertà di pensiero. Di Elsa Morante, una delle voci più importanti della letteratura italiana e di tutta la cultura novecentesca europea, abbiamo invece condiviso il suo amore per la scrittura e il valore della letteratura, attraverso la quale ha saputo narrare la Storia ignorando i grandi personaggi e i grandi contesti e concentrandosi sulle tragedie degli ultimi, che subiscono la storia dei grandi. Abbiamo raccontato poi la storia di Rita Levi Montalcini, neurobiologa e una delle più grandi scienziate italiane del XX secolo: è l’unica italiana a essere stata insignita del Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia. L’ultima intervista impossibile ha visto protagoniste Nilde Iotti, prima donna a ricoprire la presidenza della Camera dei deputati, diventando la presidente della Camera rimasta in carica più a lungo in assoluto nella storia della Repubblica Italiana, che si è battuta energicamente per i diritti delle donne durante tutta la sua carriera politica e Liliana Segre, senatrice a vita della Repubblica italiana e testimonianza vivente di uno dei periodi più oscuri della storia contemporanea, che è riuscita a  trasformare il dolore in un impegno costante per la giustizia e la memoria e per la lotta all’indifferenza.

Oggi, come ieri, essere donna significa affrontare e abbattere ostacoli, significa alzare la voce, lasciare un segno, continuare a farsi valere, e se queste grandi figure hanno dimostrato che è possibile, allora chiunque, con passione e determinazione, può fare la differenza. L’8 marzo non deve essere ridotto solo a una data sul calendario, ma deve essere un impegno che permane nelle intenzioni di tutti noi.

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