Lo scorso venerdì 13 Dicembre, gli studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate accompagnati dai professori Simone, Lettieri, Franco, Giamei e Mastellone hanno avuto l’opportunità di partecipare a una visita guidata presso il DISTAR (Dipartimento di Scienze della Terra, Ambiente e Risorse), Università Federico II Napoli. Un’esperienza educativa volta a consolidare le conoscenze scientifiche acquisite in classe e a offrire uno sguardo sul mondo accademico e lavorativo delle scienze della Terra.
La giornata si è aperta con un caloroso benvenuto da parte dei professori e dei ricercatori del dipartimento di geologia, che hanno illustrato diverse aree di studio della materia. Gli studenti hanno assistito a una presentazione introduttiva sulla prevedibilità dei terremoti (La previsione dei terremoti, uno sguardo alle conoscenze attuali, discussa dal prof. W. Mazzocchi) con particolare attenzione alle sfide ambientali del loro territorio (Il sistema di faglie del Matese sud-occidentali, trattato dal prof. S. Vitale). I docenti/relatori hanno inoltre mostrato sorprendente versatilità in tematiche moderne, come i cambiamenti climatici, la gestione delle risorse naturali e la prevenzione dei rischi geologici.
La visita si è svolta in un’atmosfera stimolante e coinvolgente, con una particolare attenzione all’esplorazione dei laboratori, dove gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno avuto modo di vedere da vicino le tecniche utilizzate dagli esperti del settore. Il primo è stato quello di paleontologia, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino strumenti tecnologici come microscopi ottici, utilizzati per analizzare campioni di minerali e rocce; importante lo studio dei fossili e microfossili per la ricostruzione biostratigrafica del pianeta con particolare riferimento ai cambiamenti climatici.
Il secondo laboratorio è stato quello di mineralogia, interessante per le preparazioni di sezioni sottili di minerali e l’osservazione al microscopio con luce polarizzata. Ancora, un laboratorio di geotecnica: questo è stato improntato sull’analisi di campioni di rocce per la verifica dei parametri fisici e meccanici per la realizzazione di strutture, rivelatosi di grande interesse fisico-geologico.
Infine, un laboratorio di geologia applicata: analisi macroscopica di campioni di rocce ed osservazioni di modelli di ricostruzione morfologica ed idrogeologica del pianeta. Questo laboratorio, il più interattivo, è stato molto coinvolgente ed ha attirato l’attenzione e la partecipazione degli studenti, ben disposti ad interagire. In particolar modo quelli delle classi quarte e quinte, hanno risposto con entusiasmo ad ogni domanda dei docenti.
Molti ragazzi, si sono mostrati interessati alle prospettive accademiche e lavorative offerte dalla geologia, scoprendo un panorama ricco di possibilità, che spazia dall’ambito della ricerca pura all’ingegneria ambientale, fino alla gestione delle emergenze naturali.
I docenti accompagnatori si sono dichiarati estremamente soddisfatti dell’interesse e dell’entusiasmo mostrato dagli studenti durante il percorso, e hanno sottolineato come iniziative come questa possano giocare un ruolo fondamentale nell’orientamento degli studenti verso il futuro percorso universitario. La giornata si è conclusa con una passeggiata a Napoli prima del rientro.
Questo viaggio di scoperta non è stato solo un’opportunità per avvicinarsi al mondo universitario, ma anche un’occasione per consolidare una maggiore consapevolezza sull’importanza delle scienze della Terra e del ruolo che queste possono avere nella costruzione di un futuro sostenibile.
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